Geometria Pratica
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Gerberto di Aurillac
Gerberto di Aurillac (circa 950-1003) fu un monaco benedettino, poi nel 999 eletto Papa con il nome di Silvestro II. Fu il Papa dell'"Anno Mille".
Fu un appassionato cultore di matematica, geometria e astronomia e costruttore di strumenti scientifici e musicali.
Fra i testi in latino a lui attribuiti vi è un trattato comunemente noto come "Geometria Gerberti".
La vita e l'opera di Silvestro II sono state studiate in Francia e in Italia in numerose pubblicazioni citate nella bibliografia.
L'articolo qui pubblicato descrive il suo trattato geometrico.
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Appunti sulle proiezioni
L'articolo si propone di descrivere la maggiore validità del metodo del terzo diedro rispetto a quello del primo diedro, il più usato nelle proiezioni ortogonali di pezzi meccanici, almeno in Europa.
Viene avanzata l'ipotesi che il metodo del terzo diedro, o metodo americano, sia una naturale evoluzione di quelli della prospettiva e delle assonometrie: tutto ciò rafforza la sua validità ai fini didattici.
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Fortunato Lodi geometria pratica
Fortunato Lodi (Bologna, 1805-1882) è stato un importante architetto che ha lavorato a lungo sia in Italia settentrionale sia in Portogallo.
Fra le sue opere vi è un "Manuale pratico di Geometria" da lui pubblicato a Milano nel 1854.
Il testo rappresenta un significativo contributo alla riscoperta del livello delle conoscenze di geometria pratica, piana e solida, a metà dell'Ottocento.
Particolarmente interessanti sono i suoi metodi pratici approssimati per la costruzione di poligoni regolari fino a 19 lati.
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Assonometria
L'assonometria obliqua forma un gruppo di metodi di proiezioni di cui fa parte la cavaliera: essa è stata impiegata in Occidente almeno a partire dal IV secolo a.C. nel mondo greco-romano. Anche in Cina il suo uso documentato è molto antico.
Leonardo da Vinci disegnò molte macchine in assonometrie oblique. Numerosi trattati rinascimentali geometrici, matematici e architettonici utilizzarono largamente le assonometrie oblique.
Piero della Francesca rientra a buon diritto fra i precursori dell'assonometria isometrica, poi codificata dall'inglese William Farish all'inizio del XIX secolo. Sempre nel corso di questo secolo sono state elaborate altre assonometrie ortogonali, fra le quali la dimetrica e la trimetrica.
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APPUNTI DI GEOMETRIA PRATICA © Sergio Calzolani, Firenze, 2016 e-mail: sergio(punto)calzolani(at)outlook(punto)it
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Geometria teorica e geometria pratica La geometria teorica dimostra teoremi e per farlo può impiegare soltanto il compasso ad apertura fissa e la riga non graduata. L'espressione geometria pratica fu introdotta dal monaco Ugo da San Vittore (circa 1096 – 1141) nel titolo di un suo trattato in latino ("Practica geometriæ"). L'espressione stava a significare una "geometria nuova" in grado di aiutare mercanti, agrimensori, artigiani e artisti nei loro lavori. La geometria pratica risolve problemi concreti usando una grande varietà di strumenti: compassi ad apertura regolabile, righe graduate, goniometri e molti altri. |