Libro di conti e mercatanzie
Il "Libro di conti e mercatanzie" è un manoscritto risalente a un'epoca intorno al 1400. E' conservato nella Biblioteca Palatina di Parma. L'asportazione delle sue prime carte ha reso impossibile l'identificazione del suo Autore. Il testo è un trattato d'abaco con un capitolo dedicato a problemi di geometria pratica: calcolo di superfici e volumi di pozzi.
Nel testo sono citate monete e unità di misura di Firenze, Lucca e Bologna. L'Autore è stato influenzato da alcuni trattati di abaco di origine toscana, fiorentini e senesi. Forse, egli era un mercante o un artigiano lucchese trapiantato a Bologna.