IL “TRATTATO DI GEOMETRIA PRATICA”
(di ANONIMO FIORENTINO, dal codice L.IV.18
della Biblioteca Comunale di Siena)
Il "Trattato di geometria pratica"conservato nella Biblioteca Comunale di Siena (Codice L. IV. 18) risalirebbe a circa il 1460. E' attribuito a un Anonimo misuratore o agrimensore, Fiorentino.
Il codice è stato trascritto e pubblicato nel 1993 dalla ricercatrice dell'Università di Siena, Annalisa Simi, studiosa di geometria pratica. Il volume è il 21° Quaderno curato dal Centro Studi della Matematica Medioevale".
L'Anonimo presenta una serie di problemi, Ragioni, di geometria piana e solida e li risolve sia con metodi geometrici che aritmetici e algebrici.
Non fornisce alcuna dimostrazione né cita mai gli Autori dei quali utilizza le opere: Archimede, Euclide e Erone di Alessandria. Come è consuetudine nei trattati di abaco non vi sono dimostrazioni.